Lezione 2:

Nella prima lezione abbiamo scoperto che la Forza Vitale è essenziale in ogni operazione magica, essa ci fornisce il mezzo attraverso il quale agire. I maghi lo hanno sempre saputo e ci hanno insegnato tecniche per ottenerla. Purtroppo questi metodi erano spesso commisti con cerimonie religiose, e la gente finì per perdere la capacità di riconoscerli. Confuse la Forza allo stato naturale con la cerimonia stessa e naturalmente gli fu subito insegnato che era l'atto religioso a causare il " Miracolo ". Da qui a dire che era la religione a compiere miracoli il passo fu breve. Se anche altri credi avevano i loro miracoli si dedusse subito che era il male, il diavolo a compierli. Cosi il miracolo apparì non più come un'applicazione di tecnica, bensì come un evento peculiare ad una specifica religione. Di questo passo si arrivò poi a negare del tutto l'esistenza della Forza o Energia Vitale. Per chi ha imparato a pensare in termini scientifici L'Energia Vitale assume ora nuovi aspetti. La scienza ci aiuta a capire ciò che succede effettivamente quando applichiamo una tecnica, un metodo, essa ci fornisce i mezzi per spiegare ad altri i nostri sistemi . Ci aiuta a creare nuove tecnologie. E' arrivato il momento di avere un approccio scientifico al concetto di Energia Vitale. Nella prossima lezione imparerai ad esplorare ed usare la Forza Vitale o Energia Psichica.

 

Le ricerche di Wilhelm Reich sono state essenziali per la comprensione delle caratteristiche della Forza Vitale o Energia Psichica. Egli riconobbe che questa Forza od Orgone, come la chiamò, segue i principi dell'entropia negativa. Prima di proseguire chiariremo cosa è l'Entropia. Questo termine appartiene alla Fisica. I fisici hanno osservato che due sistemi energetici di differente potenziale, una volta messi a contatto, tendono a bilanciare il loro potenziale, a renderlo uguale. Questo processo è noto come: bilanciamento dell'entropia. Per capirci, se mettiamo un oggetto caldo in contatto con un freddo, dopo un po' di tempo tutti e due avranno la medesima temperatura, uno si raffredderà, mentre l'altro si scalderà. L'Energia Vitale agisce nel modo opposto. Se poniamo un oggetto carico di Forza Vitale a contatto con uno che ne scarseggia, quest'ultimo ne verrà ulteriormente impoverito. La seconda osservazione che fece Wilhelm Reich fu la seguente: la materia organica attrae e conserva l'Energia Vitale o Energia Orgonica, mentre i metalli la attraggono e subito dopo la rilasciano. In base a questi due principi costruì i suoi accumulatori orgonici. Un accumulatore orgonico è una scatola con al suo interno strati alternati di materiale organico e materiale metallico. Lo strato più esterno è composto da materiale organico, quello più interno da materiale metallico. Come conseguenza abbiamo un flusso continuo di energia orgonica dall'esterno verso l'interno di esso. La Forza Vitale all'interno dell'accumulatore diviene sempre più potente e ciò è misurabile con un termometro, che mostra un innalzamento della temperatura interna. Questo fatto contraddice la Legge dell'Entropia. In base alla Seconda Legge della Termodinamica, l'interno dell'accumulatore dovrebbe avere la medesima temperatura dell'esterno. Sempre il Reich fece un'altra importante osservazione: un elettroscopio si scarica più velocemente in un ambiente saturo di Energia Orgonica e ciò gli permise di misurare la potenza di questa energia. Se mettiamo insieme le caratteristiche dell'Energia Vitale e il fatto che l'interno dell'accumulatore è più caldo dell'esterno, dobbiamo postulare che esiste un'interfaccia tra lo Spazio - Tempo che descrivono i fisici e l'Energia Vitale. Wilhelm Reich era un medico. Fu normale che usasse l'Energia Orgonica per guarire la gente. Si attirò così le ire dei tradizionalisti, con le solite conseguenze. Egli usò anche le sue scoperte per costruire macchine che chiamò: " Togli Nuvole ". Le usò per influenzare il tempo meteorologico creando o distruggendo le nuvole. ( Spiegazione e disegno della macchina ). Scoprì un tipo di Energia Orgonica che definì : Stagnante. La chiamò: Energia Esaurita ( Deadly Orgone DOR in inglese ). Usò questa macchina per distruggere nuvole di DOR ostili all vita. Nei 40 anni seguenti non accadde nulla di nuovo nel campo della scienza orgonica. Maghi come Israel Regardie capirono che la comprensione della scienza orgonica sarebbe stata utile negli studi di magia. Raccomandò infatti, nell'introduzione al manuale della Golden Dawn ( una società misterica inglese ), di studiare il lavoro del Reich. Aveva avuto una buona intuizione ma, essendo un tradizionalista, fu incapace di accettarne le conseguenze, non riuscendo a liberarsi dalla cappa impostagli dai suoi stessi principi tradizionalisti. La stragrande maggioranza dei seguaci del Reich poi si accontentò di costruire accumulatori orgonici e cancella nuvole, non riuscendo a capire i nuovi campi di azione creati dal genio del medico tedesco.

 

Sebbene i Maghi abbiano usato l'Energia Vitale attraverso i millenni, non si accorsero mai del principio dell'Entropia negativa. E' veramente sorprendente perché è questo principio che rende possibile l'Azione Magica, una ragione, che è al contempo un'altra caratteristica della nostra Energia, potrebbe essere questa: il suo trasferimento segue principi strutturali. Da questo principio e dal quello dell'Entropia Negativa arriviamo alla seguente asserzione: Possiamo dirigere l'Energia Vitale con le nostre menti. A questo punto è necessario cominciare con la pratica, usando attrezzi e le nostre menti.


Costruiremo ora il nostro primo attrezzo magico. Sarà un semplice accumulatore orgonico( orac ), più tardi lo faremo diventare una bacchetta magica. Abbiamo bisogno di:

1. Un tubo di rame oppure di ottone, lungo circa 30 cm, col diametro di 4 o 5.

2. Del nastro di alluminio.

3. Del nastro adesivo.

Prendi il tubo e coprilo con uno strato di nastro adesivo, poi con uno di alluminio e cosi via fino ad ottenere 7 strati. Per abbellirla puoi finire con della pelle o del vinile. L'aspetto con conta nella pratica. La HSTCI la vende per circa 30 dollari.


Sebbene non necessario nella pratica magica è comunque buona norma imparare a vedere l'Energia Vitale.

Esercizio N° 1: Stendi le mani di fronte a te a circa 40 cm, avendo uno sfondo neutro, ad esempio un muro. Unisci le dita di tutte e due le mani. Aprile poi lentamente e cerca di vedere le scie che lasciano le dita allontanandosi l'una dell'altra. Ci vuole un po' di allenamento, ma non è una cosa difficile.

Esercizio N° 2: Tieni un'estremità della bacchetta con una mano, con l'indice dell'altra tocca l'estremità opposta della bacchetta. Allontana l'indice e cerca di vedere la scia luminosa che lascia. Se riuscirai a vederla capirai perché la chiamo luminosa.

Esercizio N° 3: Come l'esercizio precedente, ma allontana l'indice velocemente di circa 10 cm. E' possibile che tu veda due piccoli globi uscenti dalla bacchetta e dal dito. Comanda loro di unirsi in una scia luminosa. Sarà la tua prima operazione magica.

Nota Bene: Ognuno di questi esercizi può essere eseguito con il Generatore Energetico di Welz. Usando il piccolo tubo in argento che fuoriesce dalla macchina. In questo caso le probabilità di " vedere " l'Energia sono molto maggiori. Per informazioni contattare HSCTI PO Box 1298, Woodstock, GA 30188. 06 21 800 567 (Italia). www.orgon.org/italiano


Esercizio N° 4: Prendi la bacchetta e puntala verso un punto sensibile del tuo corpo:

1. Punta la bacchetta verso il palmo di una delle due mani, alternandole. A circa 2 centimetri.
2. Punta la bacchetta verso il polso, sempre a circa 2 centimetri.
3. Avvicina tutte le dita, una per volta, all'estremità della bacchetta.
4. Punta la bacchetta verso il centro della tua fronte a circa 2 centimetri.
5. Prova anche con altre parti del tuo corpo.

Ciò che si prova è soggettivo: alcuni sentono un leggero formicolio, altri una fresca brezza. La maggior parte delle persone sente un calore gentile e rassicurante. Queste differenze dipendono da quale tipo di nervi reagisce prima alla sollecitazione. Le persone orientate mentalmente verso l'azione sentono il formicolio e la leggera brezza, quelle orientate visivamente sentono subito il calore. Da questi esperimenti di deduce la seguente ed importante conclusione: Il tuo campo energetico è molto più potente di quello della bacchetta. Quindi, come conseguenza, TU assorbirai ed immagazzinerai l'Energia Vitale che fuoriesce dalla bacchetta. Questo assorbimento stimola i terminali tattili dei nervi della tua pelle, provocando così quel senso di caldo, formicolio o freschezza, senza che ci sia vento o alte temperature vicino a te. Nota Bene: Anche qui ognuno di questi esercizi può essere eseguito con il Generatore Energetico di Welz. Usando il piccolo tubo in argento che fuoriesce dalla macchina. In questo caso le probabilità di " vedere " e " sentire " l'Energia sono molto maggiori. Per informazioni contattare HSTCI PO Box 666 033, Marietta, GA 30066. www.orgon.org

 

Hai avuto la tua prima esperienza di controllo dell'Energia Vitale con gli esercizi precedenti. Andiamo avanti, ma per alcuni dei prossimi esercizi avrai bisogno di un aiuto. Per essere più efficace nei tuoi esercizi, dovrai compiere uno sforzo ulteriore: Devi migliorare la tua capacità di immaginazione. IMMAGINANDO TU CREI UNA STRUTTURA e la Forza Vitale segue il principio strutturale invece che quello spazio temporale. Questo fatto apre le vie ad un mondo fantastico per chi impara ad usarlo. L'intero universo magico si basa su questa caratteristica della Forza Vitale. La nostra mente crea strutture in un modo continuo! E' questa la ragione per cui la Magia è vecchia quanto l'Uomo, gli Antichi capirono che i fatti, a volte, seguono l'immaginazione.


Esercizio N° 5: Mentre inspiri immagina che la Forza Vitale entri in Te attraverso la mano sinistra. Quando Espiri immaginala condensarsi in un area del tuo corpo, ad esempio nell'addome. Insisti finché non riuscirai a percepire l'Energia in quella parte del tuo corpo.

Esercizio N° 6: Mentre inspiri immagina che la Forza Vitale entri in Te attraverso la mano sinistra. Quando Espiri immaginala uscire dalla mano destra.

Esercizio N° 7: Varia gli esercizi che ti ho dato sopra.

 

Esercizio N° 8: Poni un oggetto di fronte a te. Potrà essere un pezzo di carta, una candela, un bicchiere d'acqua ecc. tieni la mano destra a circa 2 centimetri dall'oggetto. Mentre inspiri, immagina che l'Energia Vitale entri in te attraverso la mano sinistra. Mentre espiri, immagina che essa esca dalla tua mano destra e si condensi nell'oggetto. Carica l'oggetto, quindi fermati e controlla la carica energetica dell'oggetto con il palmo della mano oppure con il polso. Invita chi sta con te a fare lo stesso, poi fai caricare l'oggetto da lui e prova tu a sentire gli effetti.

Esercizio N° 9: Poni un oggetto di fronte a te, come nel precedente esercizio. Costruisci mentalmente una sfera di energia intorno ad esso, invita altri a sentire questa sfera. Inverti le parti.

 

Esercizio N° 10: Punta il tuo indice destro fra gli occhi di un'altra persona, prendi energia mente inspiri e proiettala in quest'area. Punta poi altre parti del corpo. Lascia che il tuo partner faccia lo stesso con te.

Esercizio N° 11: Allunga il braccio e punta l'indice ma non verso il tuo partner, punta verso un'altra parte. Proietta Energia al ritmo del tuo respiro, immaginala entrare nella fronte, o in qualsiasi altra parte del corpo, del tuo partner. Inverti le parti.

Esercizio N° 12: Siedi in una posizione confortevole a braccia completamente rilassate, cerca così di proiettare energia. Cambia poi posizione.

Esercizio N° 13: Impugna la bacchetta e puntala verso il tuo partner, nell'area fra i due occhi, resta fermo con la mano e proietta energia verso di lui. Prova anche con altre parti del suo corpo.

Esercizio N° 14: Procedi come nell'esercizio N° 2. Punta la bacchetta dove vuoi, ma concentrati su di un'area del corpo del tuo partner. Immagina l'energia che esce dalla bacchetta, fluire verso il tuo partner.

Gli esercizi sopra sono eccellenti mezzi per imparare a dirigere mentalmente la Forza Vitale. In ognuno di essi tu assorbi energia dall'ambiente esterno e la proietti verso una persona oppure un oggetto, immagina anche di trattenere in te un po' di quella forza, ne ricaverai solo benefici.

 

I veri Maghi assemblano energia per la proiezione. Lo facevano con sacrifici, canti, uso di forze psichiche di gruppo, roteando su se stessi, facendo riti di magia sessuale ecc., accumulavano insomma energia per liberarla poi nelle operazioni magiche. Roteare o danzare in cerchio e la magia sessuale erano le pratiche più usate per generare l'Energia Vitale.

Il Mesmer ideò un sistema di guarigione basato sulla creazione di Forza Vitale. La tecnica di uso venne definita: " magnetizzazione ". Usò questo termine perché scelse di chiamare " Magnetismo Animale " la Forza Vitale. La magnetizzazione è un processo relativamente semplice: Una persona giace sulla schiena vestito in modo leggero o, idealmente, senza vesti. Gli operatori passano una o entrambe le mani a circa 5 o 6 centimetri dal suo corpo, partendo dalle estremità verso il centro. Dalla testa all'ombelico, dai piedi al centro dalle mani verso il bacino ecc. Tornando indietro compivano un ampio arco scuotendo la mani. Se gli operatori non visualizzavano l'energia in nessuna parte del corpo, lo stesso si incaricava di dirigerla verso i punti in cui ne aveva più bisogno. I Maghi usano il medesimo metodo per generare la Forza Vitale, proiettandola poi e fissandola nei talismani, negli oggetti dell'azione.

Esercizio N° 15: Praticare la magnetizzazione e sentirne gli effetti sul corpo.

Esercizio N° 16: Magnetizzare e dirigere poi l'Energia in una specifica area del corpo.

Esercizio N° 17: Magnetizzare e dirigere poi l'Energia dal centro del tuo corpo, verso un oggetto.

Esercizio N° 18: Magnetizzare usando la bacchetta al posto delle mani, se disponi di due bacchette, usale entrambe.

Dai risultati di questi esercizi si evince un'altra importante caratteristica della nostra forza: PUOI GENERARLA FACENDO MUOVERE CAMPI DI ENERGIA ATTIGUI, questo accade sia nella magnetizzazione che nel ballare o muoversi, tra varie persone, in cerchio .

 

Sulla base di tutte queste osservazioni fatte e sulle caratteristiche della Forza Vitale studiate sono riuscito a creare un generatore di Forza Vitale e l'ho chiamato " GENERATORE ENERGETICO DI WELZ ". Uno dei suoi vantaggi, enorme, è quello di produrre, IN MODO CONTINUO, la FORZA VITALE. Un gruppo di Generatori Energetici di Welz crea tanta Energia, che nessun gruppo di Maghi può contrastare.

 

1. La distanza è il risultato di differenza strutturali.

2. Sappiamo dell'esistenza di strutture simili e di strutture equivalenti.

3. L'Energia Vitale segue le leggi dell'Entropia Negativa.

4. La Forza Vitale ha dei rapporti con il magnetismo.

5. Quando sfreghi campi di energia l'uno con l'altro la produci. O meglio : Se generi un vortice catturi energia da qualche parte, forse, addirittura, quella del Caos.

 

Lezione 3: