Lezione N° 5

Protezioni da usare nel lavoro con le Energie Superiori

Nelle precedenti lezioni abbiamo imparato le basi scientifiche dell'azione magica. Principalmente abbiamo lavorato sul principio di dirigere un'energia e quindi un'azione verso un obiettivo non importa se lontano o vicino. Abbiamo cioè parlato di Energia Vitale e di Collegamenti Strutturali siano essi Identici od Equivalenti. Nella lezione quattro ti ho mostrato le basi per comprendere le Energie dei piani di esistenza superiore al nostro e gli schemi gerarchici in cui sono ordinate aiutandoti a capire come stabilire contatti con Esse. Usiamo il termine " Spirito " non a caso giacché queste Forze possono assumere sembianze antropomorfe e così interagire con l'Officiante. Se si riesce a fornire loro una sufficiente quantità di materia eterica, la Forza od Energia Vitale, Esse si manifestano nella forma di Entità; che possono essere percepite, viste e persino fotografate. Evocare uno spirito significa esteriorizzare una ben delineata azione od influenza sottile. L'Entità che così si manifesta agisce sempre nello stesso modo, dandoci così la possibilità e la necessità di imparare a controllare queste Forze evocate. Lo stesso succede ad esempio con l'energia elettrica, essa agisce sempre allo stesso modo, permettendo così ad un tecnico di gestire e controllare il suo funzionamento. Questo fatto non esime però il tecnico a seguire alcune regole fondamentali, onde evitare di essere ferito o comunque di subire danni da parte dell'elettricità. Il controllo delle Forze Sottili deve essere eseguito al loro livello, bisogna cioè agire nel piano eterico oppure in quello mentale. Se il Mago, per incapacità nel controllo, si fa prendere la mano dell'Entità evocata, come minimo mette in pericolo l'esito dell'Operazione. Comunque se la forza evocata non è molto potente e l'ammontare di energia fornito è debole non c'è grande necessità di misure protettive, anche se i risultato saranno lenti a venire. Come detto prima bisogna agire a livello sottile. Nei tempi antichi i Maghi chiamavano questo: " Stabilire l'autorità sul mondo degli spiriti ". Conobbero molti metodi per stabilirla metodi che vanno dall'invenzione personale, all'uso di Collegamenti Strutturali con forze per natura preposte al controllo. Ritorna qui la comodità di usare sistemi gerarchici. Già il fatto di bruciare incenso a fini magici può creare queste difese. Di seguito ti mostrerò alcune tecniche protettive.

Esercizio N° 38:
Costruisciti un cerchio protettivo.

Esercizio N° 38a:

Esplora il significato evocativo e protettivo di un simbolo.
Agisci così: con un pezzo di gesso, oppure con una corda, traccia un cerchio per terra intorno a te. Di circa 3 metri di diametro. Se ne sei capace crea il vuoto mentale in te stesso ed osserva dal di fuori questo cerchio. Trattieni in mente le sensazioni che verranno a galla. Scrivile dopo che ne sarai uscito. Entra all'interno del cerchio protettivo. Siedi al centro di esso. Ancora; crea il vuoto mentale e prendi nota di ciò che provi. Alzati poi e compi un lento giro su te stesso. Nota ancora le tue impressioni. Questo è un tentativo di sintonizzarti con il significato del simbolo. Senza usare la logica per assegnarli uno scopo, un motivo di uso. Stai usando la tua capacità di osservazione, senza l'ausilio della mente raziocinante. Creerà in te la capacità di astrarre la percezione, di utilizzare una più profonda, non razionante sensibilità verso le cose, arrivando ad attivare livelli molto profondi di coscienza. Livelli molto difficili da raggiungere con il pensiero cosciente, nascosti ma estremamente reali. I metafisici equiparano il cerchio all'universo, per completezza e per protezione. Se ti sei applicato all'esercizio precedente avrai acquisito una diversa consapevolezza delle cose. Il cerchio ti parlerà ora di cose nascoste e magiche, difficili da esprimere a parole, ma più profonde e vere. Stai iniziando a penetrare nei reami della Creazione. Per chiudere ti dirò: quando lavori con un qualsiasi Simbolo, la prima interpretazione che balzerà in mente sarà quella raziocinante, una logica comprensione mentale di esso. Nel caso del cerchio arriveranno in mente a tutta prima, concetti di chiusura, di protezione, di rifugio. Solo dopo ti comincerà a parlare il significato riposto di esso. Dapprima avrai le sensazione dell'apparato sensorio, poi quelle di un sistema ancora nascosto, ma vitale, di natura evocativa Puoi naturalmente esercitarti con altri simboli. Ideali sarebbero le Diciotto Rune Sacre di Futhork. E' esso un sistema simbolico altamente evocativo. Le energie nascoste in questi simboli, toccano profondi livelli creativi. Ti consiglio caldamente di esercitarti con esse.

Esercizio N° 38b:
Creare un cerchi protettivo
Segna il cerchio sul pavimento. Tenta questo. Mentre proietti energia sulla corda o sul gesso, immagina di costruire un muro con la stessa corda come base. Cerca di avere una sensazione fisica del muro che hai costruito. Immagina ora che il muro ed il cerchio siano circondati da una sfera fatta sempre di Energia Vitale. Senti la consistenza del muro sia dall'interno che dall'esterno. Sappi che questo è solo una prova. L'Energia vitale non proietterà mai un muro attraverso gli Iperspazi. Qui è importante soltanto creare il concetto di protezione e rifugio dato da un muro, potente e non imbattibile. Espandi questo concetto finché non sarai capace di concepire la sfera come un invalicabile limite protettivo. Questa protezione si estenderà negli Iperspazi e bloccherà qualsiasi trasmissione di Energia Vitale. Purtroppo al maggior parte degli uomini è incapace di immaginare gli Iperspazi. Ad ogni modo l'uso della sfera o col cerchio ti fornirà sufficiente protezione, per la maggior parte dei casi. Forse avrai sentito parlare molto dei metodi per creare sfere protettive Questi metodi spaziano dalla creazione di luce bianca, di sistemi utilizzanti gli specchi per finire con schemi matematici. E' quasi tutto inutile, un bravo matematico dell'Iperspazio, penetrerà tutti questi sistemi, senza il minimo sforzo. Però da qualche parte bisogna pur cominciare. Il cerchio protettivo che hai appena imparato a costruire, ti sarà utile per la maggior parte del lavoro che andrai ad intraprendere, grazie al fatto che il significato intrinseco di cerchio porta con sé un senso innato di protezione. Per questo insisto nel farti provare l'esplorazione dello stesso, devi arrivare a percepire questo connaturato senso protettivo. Ripeti l'esercizio con l'acquisita esperienza della sfera in mente. Il Cerchio rappresenta anche il VUOTO. La parte interna dei piani di manifestazione nella quale TU non permetti la manifestazione di Entità. E' la sfera dell'esclusione. Tutto ciò che è manifesto deve stare fuori. Andando avanti imparerai ad estendere questa sfera in altre dimensioni. Aggiungerai la capacità di proteggere a distanza.

Esercizio N° 39:
Costringere l'Energia in un triangolo o in uno specchio.

Nei precedenti esercizi hai imparato a tenere lontano un'energia. Una delle funzione del cerchio è quella di non permettere manifestazioni in un determinato punto dello spazio. Ti insegnerò ora l'opposto. Creerai un ambiente che renderà facile la manifestazione di Energie dei Piani Superiori, confinandole nel contempo, in un ben determinato spazio. Una volta resa manifesta e controllata, potrai proiettare l'energia per i tuoi scopi. Sappi: il Cerchio rappresenta il Vuoto, il Triangolo la Manifestazione. Un triangolo nello spazio diventa un Tetraedro, una piramide a tre lati. La rappresentazione perfetta dello spazio tridimensionale.

Esercizio N° 39a:
Costruzione del Triangolo
Usando la corda o il gesso disegna un triangolo. Proietta energia e costruisci una piramide su di esso. Una volta costruito, manda al suo interno Energia Vitale. Usa i metodi di assorbimento e di proiezione che hai imparato nella lezione 2. Meglio ancora usa il Generatore Energetico di Welz.

Esercizio N° 39b:
Proietta Energia in uno specchio

Agisci come sopra, ma proietta l'energia verso uno specchio posto dentro il triangolo. Tutti e due gli esercizi precedenti, sono un ottimo avviamento al lavoro con le Energie dei Piani Superiori. Il cerchio rimuove le potenzialità di manifestazione dell'Energia Vitale. Agisce come un isolante dal mondo esterno. Il Triangolo invece genera un enorme campo energetico che aiuta a confinare l'energia evocata al suo interno Queste forme geometriche che abbiamo imparato ad usare sono effettivamente molto potenti, ma hanno un'importanza secondaria nel nostro lavoro. Se riuscirai a comprendere i concetti della Matematica dell'Iperspazio, non li dovrai usare più, per ora comunque fai esperienza con essi.

 

Far discendere ed imparare a controllare le Forze dei Piani Superiori

 

Dopo che tu hai imparato i metodi, necessari, per proteggerti e per stabilire una base eterica atta alla manifestazione ed al contenimento spaziale delle Energie dei Piani Superiori, è giunto il momento di insegnarti come attrarre e controllare queste forze. Attrarre queste energie è relativamente facile. Le dovrai cercare per uno scopo specifico, che potrà variare dalla semplice esplorazione delle loro caratteristiche intrinseche, al loro utilizzo per fini magici. In entrambi i casi dovrai capire come catturarle e come farle disperdere. Anche farle andar via è semplice, basta togliere l'afflusso di Energia Vitale. Puoi farlo ad esempio, creando mentalmente una sfera che circondi il triangolo ed immagina che questa assorba l'energia disperdendola nel vasto oceano astrale. E' più pratico comunicare con la Forza, chiedendole di uscire e andarsene. Sarà più facile, in questo caso, richiamarla in futuro.

Esercizio N° 40:
Attrarre, Controllare e Disperdere la Forza Evocata
Impareremo ora alcuni semplici metodi per attrarre, controllare spazialmente e disperdere la Forza Evocata.

Esercizio N° 40a:
Attrarre Energie di un Livello Superiore.
Ho creato questi esercizi con lo scopo di sicurezza in mente, perfino senza il bisogno di crearti difese. Costruisci il tuo Cerchio. Poi il triangolo. Disegnalo sopra un tavolo rotondo. Come per gli esercizi sopra potrai usare del gesso oppure una corda. Useremo un tavolo circolare, come ulteriore barriera protettiva. Poni uno specchio all'interno del triangolo. Un piccolo specchio che abbia un appoggio per stare dritto. Potrai usare una cornice per foto, annerendo la superficie con dello spray nero. Uno schermo nero invece di uno argentato è più utile ai nostri scopi. Io, comunque, ho lavorato anche con specchi normali. Poni due candele ai lati dello specchio. Metti il sigillo dell'entità che vuoi contattare di fronte allo specchio. Useremo il simbolo del genio della sfera di Venere, come descritto nel libro, di Franz Bardon " La pratica dell'Evocazione Magica". Il nome di questa Entità è Owina. Potrai ordinare questo libro dalla HSCTI. E' un eccellente lavoro che funge da introduzione alla pratica dei metodi di evocazione. Troverai il sigillo di Owina all'appendice di questo corso. Disegna questo simbolo con un colore verde, perché questo colore è quello della sfera di Venere. Proietta Energia Vitale verso il Triangolo. Immagina anche qui, che questa energia sia di colore verde, in questo modo rafforzerai i rapporti con la sfera attinente. Il verde rafforza qualsiasi manifestazione delle energie appartenenti al piano della sfera di questo pianeta. Potrai potenziare di molto il campo energetico usando un Generatore Energetico di Welz. Una volta che il triangolo sarà pieno di Energia Vitale, invoca il nome di Owina, concentrandoti sul suo sigillo. Stabilirai così il famoso Collegamento Strutturale Equivalente, con quest'energia. Se avrai successo percepirai una diversa qualità dell'energia nel Triangolo e sentirai la pelle d'oca. Guarda ora all'interno dello specchio. Mira il tuo volto e nota le diverse sembianze. Ferma ogni pensiero e trattieni tutte le impressioni che possono sorgere. Siano esse pensieri, visioni o affermazioni. Se avrai usato il generatore Energetico di Welz per caricare lo specchio fai pure una foto del tavolo. Ci saranno molte possibilità che l'energia appaia sulla pellicola. Nelle mie fotografie l'energia appare con varie forme oppure come luce.

Esercizio N° 40b:
Controllo delle Energie
Se avrai imposto la tua autorità su queste energie sarà logicamente semplice controllarle. Esistono molti modi per imporsi. Uno dei migliori è quello di essere cosciente della tua natura divina. Potrai tanto ordinando la Volontà, le Emozioni, le Mente e la Coscienza dentro di Te. Avere insomma una dignità che si imponga da sola. Io lavoro con un cerchio che rappresenta le Energie Creative usandolo per controllare le altre. Le Energie Creative creano una barriera di " Energia del Punto Zero " tra Me e le forze evocate. In più facilitano la manifestazione delle Energie Eteriche ed Astrali a cui io do energia. Quando sono in sintonia con le Energie del Regno Creativo, ho un ottimo sistema di controllo. Ti invito anche a studiare il Sistema delle Diciotto Rune Sacre di Futhork. Gli Esperti delle Rune, non hanno nessun problema a controllare ogni energia manifesta.

Esercizio N° 40c:
Allontanare e dissipare le Energie dei Campi Superiori
La dispersione delle Energie manifeste è , naturalmente, un ottimo sistema di controllo. Devi prima imparare le pratiche di dissipamento delle energie prima di compiere ulteriori passi avanti. Anche qui la coscienza della tua profonda natura divina è un'arma formidabile. Se hai usato un Generatore Energetico di Welz per fornire l'energia necessaria alla manifestazione è sufficiente che tu lo spenga. La fornitura di energia cesserà immediatamente. Procederai con la dissipazione verso il suolo dell'energia. Dovresti aver imparato che l'energia segue i comandi delle tua mente. Perciò ordinagli di uscire dal Triangolo e di dissiparsi verso il suolo. Ciò basterà a togliere energia necessaria alla manifestazione, facendo così sparire le Entità evocate. Per finire chiedi all'Entità di andarsene, ringraziandola per l'aiuto.



Controllare l'Energia con campi energetici di ordine superiore

Ci sono molte pratiche incluse in questa categoria. Alcuni autori raccomandano di identificarsi con l'Entità che, in via naturale, ha il potere di controllo su quella che intendi evocare. L'unità con il principio divino è comunque il metodo più efficace. Sia perché tutte le Entità sono sottoposte alla volontà divina, sia perché noi stessi siamo un riflesso di quel principio Non appena sarai in unità col divino ed in sintonia con i Piani Superiori di esistenza, stabilirai una naturale egemonia sulle forze che vivono lì. Potrai raggiungere questa unità ordinando in te mettendo in ordine la tua Volontà, le tue Emozioni, la tua Mente e la tua Coscienza. Ulteriori insegnamenti, compresi nel corso: " Corso di Coscienza Cosmica " sono disponibili presso la HSCTI al prezzo di $36.00 Il rito che ho descritto nell'esercizio n° 40b stabilisce anche un campo di energie dei Piani Superiori che, spontaneamente, assumono il controllo delle Entità evocate. L'altro metodo di protezione che prediligo è il: " Pentacolo Universale ". Nel sistema della Cabala rappresenta tutte le Forze esistenti. Se pongo un Quadrato Magico, collegato ad una Forza Cosmica ( un Pianeta ), nel Pentacolo, riesco quasi immediatamente a generare l'Energia di quel pianeta. Usandola poi per controllare l'Entità che intendo evocare. Molti libri di Magia antichi riportano dei cerchi con vari simboli disegnati dentro di essi. Questi simboli, come dovresti già sapere, sono dei Collegamenti Strutturali che connettono l'Officiante con Energie di grado superiore a quelle che egli si appresta ad evocare, stando all'esterno di detto cerchio. Sappi comunque che è la parte divina dentro di te che controlla le Forze evocate, senza nessun aiuto esterno. Esamina bene il cerchio che hai scelto, prima di utilizzarlo. Molti libri antichi contengono errori dovuti sia a negligenza, sia a predeterminati motivi atti a creare confusione e danno. Un altro grosso problema con questi vecchi manoscritti è lo " spirito " col quale sono stati scritti. Le persone che li hanno composti erano per lo più ardentissimi religiosi. E tale fervore era bastante a proteggerli, nella maggior parte dei casi. E estremamente difficile che un Mago odierno abbia quel fervore. Dobbiamo perciò, cercare altri metodi di protezione.


Controllo dell'Energia con la minaccia di distruggerla


Gli antichi grimoire abbondano di anatemi di distruzione per le entità che rifiutano di andarsene. Per le entità sottili l'anatema distruttivo è reale. Non significa che l'entità colpita sarà cancellata dall'esistenza. Semplicemente perderà il corpo astrale necessario alla manifestazione nel campo materiale. Quando perde il corpo astrale l'Entità non ha più il desiderio di esistere, perdendo così la capacità, della sua coscienza, di manifestarsi davanti a noi. Un'Entità a cui distruggiamo il corpo astrale, esce dalla sfera di manifestazione potenziale, verso cui naturalmente gravita. Stai sicuro che farà di tutto per non essere sconfitta e dover andarsene. E' per questo motivo che, sull'altare magico, si trovano pugnali, spade e tridenti. Lo scopo è quello di avere strumenti di offesa, da usare, come avrai capito, nell'ambito del piano mentale che ha potere su quello astrale. Il " Segno della Maledizione " è un ottimo strumento d'offesa. Riesce a colpire e distruggere qualsiasi forma astrale, facendola sparire nel vastissimo oceano di energia del campo astrale. La sua forma ricorda quella di un tridente, con l'aggiunta di qualcosa delle nature di Saturno e di Urano. Immaginare semplicemente il " Segno della Maledizione ", dandogli in questo modo una forma nel reame eterico, è un'arma potentissima. Usalo ogniqualvolta un'Entità rifiuta di andarsene. E' molto convincente se puntato contro di essa.

Interferenze Psichiche

Alle volte il lavoro magico non dà frutti. Ciò accade per molti motivi.
Le principali sono:
1. il Mago non è capace di creare un sufficiente campo di Energia Vitale. L'obiettivo non viene colpito per mancanza di forza.
2. Il Mago non è stato in grado di creare un giusto Collegamento Strutturale. Mancando così il " Ponte " su cui far passare l'azione.
3. Il Mago è incapace di controllare le Energie evocate.
4. L'oggetto del Rito magico protegge sé stesso creandosi proprie misure protettive. L'incantesimo non riesce a colpirlo.
5. Interferenze psichiche causate da blocchi oppure da deviazioni delle energie lanciate.

Nei primi tre casi solo l'esercitarsi, i dispositivi tecnologici e meglio ancora il Generatore Energetico di Welz, faranno superare il problema.

Scudi protettivi ed interferenze Psichiche dovranno essere superate utilizzando altri metodi. Richiedono che il Mago studi approfonditamente la natura di questi blocchi e prenda le appropriate contromisure.